Lotta all’abusivismo commerciale, una riunione in Prefettura per fare il punto della situazione
TERNI – 25 luglio 2018- Nella mattinata di ieri (24 luglio 2018) si è svolta in Prefettura una riunione del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Paolo De Biagi, con la partecipazione dei vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, degli Amministratori dei principali Comuni, del Presidente della Camera di Commercio e dei Responsabili provinciali della Associazioni di categoria del commercio e dell’artigianato, volta a verificare l’incidenza del fenomeno dell’abusivismo commerciale e della produzione e commercializzazione di prodotti contraffatti nel territorio provinciale e ad esaminare le eventuali ulteriori misure di prevenzione e contrasto da attivare al riguardo.
“Frenare l’abusivismo” La riunione rientra nel piano di azione avviato dal Ministero dell’Interno volto a frenare la diffusione del fenomeno, in primo luogo nelle località marittime ma anche nei centri storici mete, in particolare, di flussi turistici significativi.
“Un fenomeno poco diffuso nel territorio”Nel corso dell’incontro si è evidenziato che il fenomeno in esame non è allarmante sul territorio ternano limitandosi a pochi casi di venditori abusivi, in buona parte itineranti e provenienti da territori contigui; non sono stati individuati in provincia centri di produzione di materiali falsificati né depositi o centri di smistamento di tali prodotti. La presenza di venditori abusivi si concentra in poche località, in occasione di manifestazioni pubbliche o eventi che comportano concentrazione di turisti e visitatori; solitamente non sono commercializzati prodotti falsi e contraffatti ma articoli di modesta qualità e valore.
“Vigilare con attenzione” E’ stata ribadita, comunque, la necessità di vigilare per contrastare tale attività che danneggia il commercio legale, sottrae risorse all’Erario, alimenta il circuito dell’illegalità e dello sfruttamento della manodopera, in particolare straniera, e rischia di mettere a repentaglio la salute degli incauti acquirenti che vengono in possesso di prodotti non conformi alle normative preposte alla tutela dell’incolumità e della salute degli stessi consumatori.
Il compito spetta alle Polizie Municipali L’attività di controllo e contrasto del fenomeno vede in prima linea le Polizie Municipali che devono fare della lotta all’abusivismo una delle priorità della loro azione: nel contesto è stata ribadita la necessità di campagne informative ed educative dirette ai consumatori, fin dalle scuole.