‘Bomba d’acqua’,ingenti i danni. I sindaci chiedono lo stato d’emergenza alla Regione I politici dicono la loro: "Aiuti alle famiglie e alle imprese colpite"
AVIGLIANO UMBRO – 9 giugno 2020 – Situazione sotto controllo, ma danni ingenti. Protezione Civile, Carabinieri, Croce Rossa e Vigili del Fuoco al lavoro fino alle 1.30 nelle frazione di Sismano per cercare di ripristinare la viabilità nelle zone colpite dalla bomba d’acqua di ieri. Sul posto anche il sindaco Luciano Conti e il vice sindaco Roberto Pacifici che hanno dato una mano ai volontari per far tornare tutto alla normalità, ma non è stato affatto facile.
Luciano Conti “Quanto successo non ci voleva per i nostri commercianti – dice il sindaco Luciano Conti – dopo la crisi economica dovuta al Covid-19. Tante persone sono state gravemente danneggiate. Negli ultimi 2 mesi abbiamo fatto diversi interventi di manutenzione delle strade, soltanto che non si può far nulla di fronte alla forza della natura. Ho visto con i miei occhi pozzetti di 80-100 kg otturati dall’acqua. Fino alle 1.30 siamo stati a Sismano (per la quantità d’acqua che c’era mi sembrava di essere alla Cascata delle Marmore) per cercare di ripristinare la viabilità, insieme ai volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa, ai Carabinieri e ai Vigili del Fuoco che ringrazio per il loro aiuto. Una vera e propria tempesta d’acqua si è abbattuta nella zona artigianale di Vocabolo Rena: sembrava un lago . Io e il vice sindaco siamo tornati questa mattina presto nelle zone maggiormente colpite per dare una mano. L’Amministrazione Comunale sarà al fianco dei cittadini e delle attività commerciali danneggiate da questa ‘catastrofe’. Stamattina abbiamo chiesto lo stato d’emergenza alla Regione Umbria, ci servono aiuti”.
Anche a Montecastrilli la situazione è sotto controllo, ma anche in questo caso il maltempo ha creato notevoli disagi: “Sono esondati tutti i torrenti a Castel dell’Aquila fino a Sambucetole – spiega il primo cittadino Fabio Angelucci – è stato ‘raso al suolo’ il campo sportivo dove gioca il Castello, tanti danni anche nella zona artigianale di Montecastrilli, invasa dall’acqua. Abbiamo chiesto come Comune lo stato di calamità alla Regione”
Il messaggio del sindaco alla popolazione: “Cercheremo di aiutare coloro che sono stati colpiti nelle dovute sedi. In alcune fabbriche che ripartivano dopo l’emergenza Covid, c’è stato un vero e proprio disastro. Ebbene, noi vogliamo dare una mano a fare ripartire le attività commerciali”.
Raffaele Nevi (nella foto sotto) Sul fronte politico, parla l’onorevole di Forza Italia, Raffaele Nevi, che in una nota stampa, dice: “È stato veramente triste ieri sera vedere le immagini che giungevano da Avigliano Umbro, colpito fortemente dal violento nubifragio, che ha interessato più marginalmente anche alcune zone di Montecastrilli. Alcune stime infatti parlano di decine e decine di frane, la zona industriale alluvionata, danni alle attività, alle mura del paese e ai privati cittadini . Voglio mandare un messaggio di vicinanza ai tanti cittadini, di questa realtà che ben conosco, che devono purtroppo fare i conti dei danni provocati dal maltempo. Voglio inoltre ringraziare quanti, istituzioni e volontari, si sono subito adoperati per fronteggiare l’emergenza. Da parte mia assicuro la totale disponibilità alle istituzioni per il bene di questo borgo umbro. Chiederò nel frattempo alla Regione dell’Umbria di valutare la dichiarazione dello stato di emergenza”.
Fabio Paparelli (nella foto sotto) Interviene anche il consigliere regionale del Pd Fabio Paparelli che chiede alla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, di “dichiarare lo stato di emergenza a seguito dei danni prodotti dalla bomba d’acqua che ha colpito ieri i comuni di Avigliano e Montecastrilli. L’attivazione dello stato di emergenza – ricorda Paparelli avviene su proposta del presidente della Regione, ed è regolato da un punto di vista giuridico dal Codice della Protezione Civile (art.24 decreto legislativo n.1 del 2 gennaio 2018).
L’obiettivo – conclude il consigliere Dem – è quello di attivare le procedure per il finanziamento di interventi a favore della popolazione e del territorio, attraverso l’emanazione di provvedimenti anche in deroga all’ordinamento vigente”.
Daniele Nicchi (nella foto sotto) Infine, commenta quanto successo il consigliere regionale leghista Daniele Nicchi: “Esprimo la mia vicinanza alla comunità di Avigliano Umbro, in provincia di Terni, per quanto accaduto nella giornata di ieri. Sono permanentemente in contatto con il sindaco Luciano Conti”. Nicchi spiega che “il paese è stato messo a dura prova dal maltempo. Sono state decine gli interventi effettuati per la messa in sicurezza e per il ripristino della viabilità”.
Il consigliere leghista sottolinea che “particolarmente colpita è stata la zona di Avigliano Umbro e la frazione di Sismano, dove si sono registrati allagamenti di attività e cantine, frane e alberi caduti. Nel centro storico è crollata una porzione di mura di contenimento di circa venti metri a ridosso di alcune case. Il comune di Avigliano ha dichiarato lo stato di calamità naturale. Un plauso va ai vigili dei fuoco che hanno salvato tre persone nella notte a Sambucetole di Amelia, dopo essere state sorprese in auto dallo straripamento di un torrente e da un fiume d’acqua che scendeva da un monte, a causa delle forti piogge”
Acquasparta Anche il sindaco di Acquasparta Giovanni Montani (foto sotto) ha chiesto lo stato di calamità alla Regione, visti i danni del maltempo nel suo Comune