AVIGLIANO – 24 febbraio 2018 – Avigliano è sinonimo di giovani che nel mondo del calcio riescono a fare strada: nel settore giovanile o in altre squadre, sono tanti gli esempi di ragazzi che sono protagonisti assoluti. Abbiamo parlato recentemente di Paolo Conti(www.aviglianonews.it/paolo-conti-la-storia-del-portiere-protagonista-in-promozione-sogno-di-essere-il-numero-1-della-real-avigliano/), aviglianese doc e uno degli elementi di spicco dell’Oratorio San Giovanni Bosco, team di Promozione, ma ce ne sono altri. C’è chi lo fa con passione e riesce a ‘coniugare’ questo divertimento con dei buoni risultati. E’ il caso di Michele Regno, difensore dell’Amerina. Abbiamo parlato con lui, ma in futuro tratteremo di altri giovani del paese, che stanno ‘emergendo’ nel mondo del calcio: le loro storie, le loro emozioni ci interessano eccome.
Il ‘curriculum’ Negli ultimi anni il settore giovanile aviglianese ha cominciato a prendere’ sotto le proprie ali’ nuove promesse, che speriamo possano un giorno rappresentare i colori bianco/celesti, partendo dalle categorie più basse del vivaio (Piccoli Amici e Primi Calci) per poi fare tutta la trafila del settore giovanile ed esordire in prima squadra. Vi sono, però, anche molti giovani talenti aviglianesi già affermati, che stanno dimostrando il proprio valore altrove. Uno di questi è Michele Regno, classe 1999, difensore dell’Amerina. Lo abbiamo intervistato
Di seguito, l’intervista a Michele Regno
Cosa o chi ti ha spinto ad iniziare a giocare a calcio?
“Nessuno in particolare. Mi sono innamorato di questo sport fin da bambino, ed è tutt’ora una passione che mi ha permesso di crescere sia da un punto di vista tecnico che caratteriale.”
Qual è stato il tuo percorso?
“Tutto è iniziato all’età di 5 anni con la maglia della Real Avigliano; conservo ancora dei bellissimi ricordi di quel periodo. Ho poi proseguito la mia crescita calcistica indossando molti colori tra cui quelli del Campitello, dove ho avuto la possibilità di essere seguito da due grandi allenatori, Alessandro Brunetti e Massimo Carlone, e di altre due società (Arrone e Bosico), prima di approdare all’Amerina (nella foto sotto il team nel quale milita tutt’ora Michele), dove milito attualmente.”
Come procede la stagione con l’Amerina? Ti sei emozionato nell’affrontare la Real Avigliano, squadra del tuo paese?
“Stiamo andando alla grande! La squadra in cui gioco è prima in classifica in un campionato alquanto difficile. e speriamo di proseguire così per le restanti giornate. Abbiamo una rosa fortissima e insieme al mister Proietti e alla dirigenza ci siamo posti fin da subito una veloce risalita in Promozione (ndr l’Amerina nella stagione scorsa è retrocessa dalla Promozione in Prima). Per quanto riguarda il match con la Real, purtroppo in quella partita non sono sceso in campo a causa di un risentimento muscolare, ma la mia testa ora è concentrata sulla ventiquattresima giornata, in cui potrò affrontarli per la prima volta nella mia carriera calcistica.
Parlando proprio di Real Avigliano, ti piacerebbe un giorno indossare di nuovo i colori bianco/celesti?
“Certo che sì, sarebbe bellissimo poter rappresentare sul campo i colori della squadra del mio paese, lo considererei certamente un traguardo importante per completare il mio percorso calcistico.”
C’è un giocatore, in Italia o nel mondo, a cui ti ispiri?
“Sì, fin dall’età di 8/9 anni ho sempre avuto come modello di calciatore Javier Zanetti, ex giocatore dell’Inter, di cui sono tifoso.”
Appuntamento, quindi, ad una prossima ‘puntata’ in cui parleremo con un altro ragazzo di Avigliano, che sta avendo un buon ‘rendimento’ a livello calcistico.