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Montecastrilli, al via la 51 esima edizione di ‘Agricollina’

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Le produzioni da allevamento di suini e chianine, l’innovazione e la ricerca saranno i temi portanti della 541esima edizione di Agricollina in programma al centro fiere “Don Antonio Serafini” di Montecastrilli dal 21 al 23 aprile.
Il programma è stato presentato stamattina ai giornalisti dal sindaco di Montecastrilli, Fabio Angelucci, dal presidente di Coldiretti Terni, Massimo Manni e dal direttore di Confartigianato Terni, Michele Medori. Agricollina è organizzata, come sempre, dal Comune di Montecastrilli e dall’Associazione Festa del Trattore, in collaborazione con Regione Umbria, Provincia di Terni, Camera di Commercio di Terni, Associazione regionale Allevatori, pro loco di Montecastrilli Coop. produttori Carni Coltivatori Diretti “San Nicolò “Confcooperative Umbria, Federazione provinciale Coltivatori diretti, Confederazione italiana agricoltori, Confartigianato.

Tra le novità di quest’anno, i focus sull’innovazione e la ricerca nel settore agricoli e della zootecnica e sull’internazionalizzazione delle imprese del settore. Nel quadro di riferimento dei Sustainable Development Goals 2015-2030, l’associazione “Agricollina”, Mostra Mercato delle Macchine agricole Collinari e degli Animali da Cortile, il Comune di Montecastrilli e l’associazione Scientifica e Culturale Biosphera di Perugia hanno deciso di dare vita ad una collaborazione per implementare le politiche e le strategie di sviluppo sostenibile per l’attivazione del progetto “Sviluppo Sostenibile per Montecastrilli” – “Sustainable Development for Montecastrilli” (SDM).

Il 22 aprile, in occasione della Giornata Mondiale della Terra e nell’ambito di Agricollina, verrà avviata con la firma di un Memorandum Understanding fra Comunità Locali ad oggi afferenti a 14 Paesi dei cinque continenti, la Fondazione di AMAR-Associazione Mondiale di Amicizia delle Aree Rurali con la nomina del comitato promotore internazionale dell’iniziativa.

Saranno presenti, fra gli altri, una delegazione dal Nepal, dell’Argentina e della Georgia. Scopo di Amar è di valorizzare Agricollina e le potenzialità di un territorio come Montecastrilli, parte integrante delle Terre Arnolfe, ponendolo al centro di una esperienza di internazionalizzazione ispirata al miglioramento della qualità della vita dal punto di vista economico, sociale, ambientale, manageriale e culturale, delle popolazioni rurali di tutto il mondo ed ancorato ai principi di pace, interculturalità ed interreligiosità.

Saranno anche quest’anno oltre 200 gli espositori di Agricollina provenienti da molte parti dell’Umbria e delle regioni limitrofe per un’edizione “che – hanno detto Angelucci e Manni – vuole dare anche un contributo alla ripresa del turismo dopo le ripercussioni negative del terremoto”. Ad Agricollina 2017 ci saranno anche alcune aziende agricole dei territori colpiti dal sisma per dimostrare tangibilmente la vicinanza alle comunità martoriate nei mesi scorsi e dare un ulteriore messaggio di speranza. Grande importanza, come ormai tradizione, alle razze umbre e ternane, come la chianina per la quale si svolgerà la sagra dal 21 al 30 aprile.

“Agricollina – ha detto il sindaco Angelucci – è sempre più un punto di riferimento per il settore a livello interregionale, un’occasione di incontro per parlare, attraverso i vari convegni, della situazione e confrontarsi sulle innovazioni e il mondo che cambia”. “Incrociare ricerca, innovazione ed esigenze del consumatore – ha aggiunto Manni – è la mission di una fiera che raccoglie sempre più operatori e sempre più visitatori”. “La presenza crescente di pubblico e di espositori è la migliore prova che Agricollina funziona e che è anche un eccellente punto di incontro fra il settore agricolo e quello artigianale”, ha concluso Medori.

La storia di 50 anni – Agricollina nasce negli anni Cinquanta quando l’allora parroco di Montecastrilli, don Antonio Serafini, pensò di istituire un giorno di “festa del ringraziamento” per l’uso delle nuove macchine agricole. Nel 1956 alle celebrazioni prettamente religiose si unirono spontaneamente quelle delle macchine nuove presentate da produttori e commercianti. Da qui l’intuito del parroco e di alcuni suoi collaboratori di ampliare la manifestazione trasformandola in una vera e propria esposizione di macchine agricole.

Nasce così, nell’ambito della ormai decennale “Festa Del Trattore” la “Mostra mercato delle macchine agricole” che si svolgeva in viale Verdi riempito di macchine e attrezzature per l’agricoltura, stand di prodotti e altro ancora, mentre un comitato organizzava iniziative collaterali come convegni e incontri formativi, ai quali si associò presto una “taverna” con lo scopo di servizio per gli espositori e di far gustare i piatti tipici ai visitatori. Diventato insufficienti lo spazio di viale Verdi, nel 1982, con l’aiuto di molti volontari, fu allestito uno spazio espositivo nell’area dove ora sorge la piscina comunale, cosa che aiutò a far crescere rapidamente la manifestazione.

Alla fine del 1986 il Comune di Montecastrilli, la Camera di Commercio di Terni, la Provincia di Terni si fecero promotori della costituzione di una apposita Associazione per la gestione della “Mostra mercato delle macchine agricole collinari e degli animali da cortile”. Il Comune mise a disposizione sempre nuovi spazi, fino ad arrivare a quella che oggi è la sede di tutta la Mostra Mercato, dove è stata realizzata una apposita struttura fissa, il centro servizi, per le attività logistiche e che è stata appunto intitolata alla memoria di don Serafini

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