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Montecastrilli, breve ‘storia’ della crisi della giunta: ultimo atto la conferenza stampa di Aquilini

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MONTECASTRILLI –  3 marzo 2019 – Tutto risolto, a quanto pare, a Montecastrilli per quanto riguarda l’Amministrazione Comunale. Una crisi nata circa un mese fa, con le dimissioni del vice sindaco Luca Raggi, oltre a quelle degli assessori Claudia Sensini e Benedetta Baiocco: campanello d’allarme e discussioni intorno alla maggioranza di centro sinistra, che già in questo ultimo anno ha dovuto affrontare il problema relativo all’aumento della Tari.

Drastici cambiamenti Sta di fatto, che ora qualcosa è cambiato: azzeramento della giunta precedente, con il ritorno in maggioranza di Claudia Sensini e Benedetta Baiocco, con l’ingresso di Federica Ferrotti e di Fabrizio Finistauri.
A farne le ‘spese’, per così dire, è stato l’ex assessore Riccardo Aquilini, che non fa più parte della giunta comunale.

Il Sindaco di Montecastrilli Fabio Angelucci

L’iniziativa Parole di apprezzamento da parte di tutti gli schieramenti di maggioranza per la crisi risolta, in particolare da parte del PSI che ha appoggiato l’iniziativa sottoscritta anche dal consigliere Diego Ceccarelli, con la quale si chiedeva “un cambio di passo dell’azione amministrativa e un maggior coinvolgimento di tutto il consiglio.”

La dichiarazione Ecco le dichiarazioni degli esponenti del segretario Pastura: “Il Partito Socialista approva e sostiene l’iniziativa intrapresa dal consigliere comunale Diego Ceccarelli. La verifica che si è aperta all’interno dell’amministrazione comunale di Montecastrilli è motivata da una serie di atteggiamenti e di ritardi nell’azione amministrativa che ledono le prerogative e i compiti dei consiglieri e non rispondono ai bisogni dei cittadini.
Conosciamo bene le difficoltà a cui va incontro oggi chi amministra un Comune come quello di Montecastrilli, tuttavia riteniamo opportuno un cambio di passo, uno slancio maggiore nel portare avanti progetti avviati e nell’elaborare progettualità future che guardino al bene comune e alle aspettative dei nostri concittadini.
Ai socialisti non interessano assessorati o altri incarichi, ma un diverso atteggiamento da parte del Sindaco e della Giunta e soprattutto un’accelerazione dell’azione amministrativa per affrontare in modo propositivo la seconda parte del mandato.
Per questo riteniamo che il Sindaco e le altre forze politiche che compongono la maggioranza,mettano in campo tutte le iniziative affinché si risolva quanto prima l’attuale stato di stallo, negativo per la comunità di Montecastrilli. Auspichiamo che si possa ricreare un clima di proficua collaborazione, che consenta di operare nel migliore dei modi possibili al Sindaco e alla Giunta comunale, con il coinvolgimento di tutti i Consiglieri e una costante partecipazione dei cittadini alle scelte di maggior impatto sulla comunità”.
Le opposizioni, invece, dal canto loro, sono sul piede di guerra. La lista civica ‘Montecastrilli siamo noi’ parla di ‘situazione poco chiara, ci aspettavamo le dimissioni della giunta, invece è accaduto il contrario”. Anche la Lega Nord ha espresso parere negativo a quanto successo, auspicando quanto prima “uno scioglimento del Municipio e poi elezioni anticipate”

La conferenza di Aquilini (nella foto sotto) La situazione si è ‘evoluta’nella mattina di ieri, 2 Marzo 2019, in cui l’ormai ex assessore Riccardo Aquilini ha tenuto una conferenza stampa. In una sala consiliare gremita, Aquilini ha ricordato il suo sollevamento dalla carica di assessore da parte del sindaco Angelucci, avvenuto il 13 febbraio scorso. Con un discorso molto sentito, l’ex assessore si è voluto togliere qualche sassolino dalla scarpa, sostenendo di “essere stato sacrificato; una soluzione drastica presa dal nostro sindaco, che invece di rilanciare il programma amministrativo ed effettuare una verifica politica reale sull’operato della maggioranza, ha preferito prendere questa decisione.” 

Aquilini ha poi sottolineato il suo rammarico per non aver inciso in modo netto riguardo alla questione TARI: ” Inviterò l’intero consiglio comunale a rivedere le medesime tariffe, in modo tale da difendere e tutelare le fasce più deboli.”

“Non lascio la politica” Nelle ultime battute del suo discorso, Riccardo Aquilini ha dichiarato che non si allontanerà dal mondo della politica, perché, dichiara: ” Si può fare il bene e l’interesse della comunità anche con ruoli diversi. Resto, ovviamente, fedele al programma che ho presentato alle elezioni del 2016 e voterò solamente gli atti che saranno coerenti con quel programma. Infine – ha concluso Aquilini – invito il sindaco Angelucci, per il quale è rimasta inalterata la mia stima come persona, a sottrarsi al ricatto politico del quale è stato vittima e gli chiedo se davvero può riuscire a rappresentare la nostra comunità fino alla fine del suo mandato.”

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