Musica e birre artigianali, il ‘Piccolo Cicchio’ di Sant’Egidio
A soli 15 giorni dalla fine dell’Agosto Aviglianese, si torna a respirare aria di festa. All’interno dell’ormai consolidata Sagra degli Gnocchi organizzata dal rione Sant’Egidio, è stata allestita anche quest’anno una due giorni che richiama a grandi linee la tanto amata Osteria del Cicchio; musica, birra e cibo sono gli ingredienti principali. “Artigianight”: questo il nome dell’evento tenutosi la sera del 31 Agosto e ieri, 1° Settembre. Due serate interamente dedicate alla degustazione di birre artigianali e arrosticini di pecora.
I birrifici presenti sono stati “Birrificio aritigianale Acqualoreto” e “Magester”. Il primo ha realizzato un tipo di birra completamente non filtrata e non pastorizzata, di diverse tipologie e gradazioni alcoliche e abbinale con molte varietà di piatti. Il secondo birrificio affonda le proprie radici nel territorio della Valnerina, luogo rinomato per la produzione di prodotti artigianali nel settore agro-alimentare. La birra Magester nasce dall’idea di Giovanni Ridolfi, che nel corso del tempo ha portato il suo birrificio ad espandersi e a creare sempre nuovi differenti tipi di birra, portando il marchio Magester a riscuotere un buon successo. Anche il birrificio Magester ha presentato nello stand di Sant’Egidio varie qualità di birra, dalla classica bionda alla rossa doppio malto, passando addirittura per la birra nera.
Oltre a carne e birra, però, a scaldare la serata c’è stata, ovviamente anche la musica: nel piccolo palco adiacente gli stand, si sono esibiti gli “Outspritz” e i “Finnegans Wake” , rispettivamente il 31 Agosto e il 1° Settembre. Gli Outspritz non hanno certo bisogno di presentazioni. Capitanati dal Maestro Riccardo Bussetti, da molti anni ormai girano per i vari paesi del territorio ternano e non portando la loro musica prettamente cantautoriale (De Andrè , Mannarino, Modena City Ramblers ecc.) e la loro leggerezza in molte sagre del circondario.
I Finnegans Wake nascono nel 2007, come trio che propone principalmente le classiche “pub songs” irlandesi, oltre a svariate canzoni del repertorio dei Dubliners. Col passare degli anni la band è cresciuta e ha allargato i propri orizzonti, proponendo anche musica da ballo irlandesi e arrivando a calcare moltissimi palcoscenici, anche internazionali.
Insomma, quando si tratta di fare festa Avigliano non manca mai, e soprattutto dopo i 15 giorni intensi di concerti dell’Agosto Aviglianese, ‘conditi’ da birre e manfricoli, il ‘capitolo’ non è finito: ci sono ancora gli ultimi giorni di eventi che propone il rione ‘Sant’Egidio’ tutti da vivere.
In allegato l’articolo di presentazione della manifestazione organizzata dal ‘Circolo Acli Sant’Egidio’, dove potete trovare gli appuntamenti ‘mancanti’ https://www.aviglianonews.it/la-festa-del-rione-santegidio-di-avigliano-compie-16-anni-tradizione-innovazione-e-sagra-degli-gnocchi/