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Nella giornata contro la violenza sulle donne, un’iniziativa a Montecastrilli. Presente il presidente della Regione Catiuscia Marini

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MONTECASTRILLI – Nella giornata di Sabato 25 Novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, si è tenuto presso il palazzetto sportivo di Montecastrilli l’incontro “Volley Helping Women – dal silenzio a un grido comune”.

L’evento del Comune di Montecastrilli All’evento, organizzato dal Comune di Montecastrilli e realizzato con l’aiuto dell’associazione “Volley Castello”,e di alcuni sponsor del territorio, sono intervenuti degli ospiti importanti: Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria, Fabio Angelucci, sindaco di Montecastrilli, Benito Montesi, ex presidente degli arbitri italiani del Volley e segretario internazione del Volley, ed infine Leonardo Puliti, pallavolista di Montecastrilli che ha militato in categoria A1 e A2. A coordinare il tutto, Benedetta Baiocco, assessore alle pari opportunità del Comune di Montecastrilli, che si è ritenuta molto soddisfatta della riuscita dell’evento,  e nel suo intervento iniziale ha voluto porre l’attenzione sull’associazione “Liberamente donna”, che gestisce i centri anti-violenza di Terni e di Perugia e che sostiene da anni donne e minori vittime di violenza ed abusi in Umbria.

La partita di pallavolo femminile Prima dei discorsi del sindaco Angelucci e della presidente Catiuscia Marini, è stato dato ampio spazio alle pallavoliste del Volley Castello, che hanno sfilato con una maglietta simbolica con sopra la frase “25 Novembre: non una di meno”, tenendo in mano dei cartelli con sopra riportati degli aforismi e delle citazioni contro la violenza sulle donne, letti dall’assessore Benedetta Baiocco.

Il primo cittadino di Montecastrilli Dopo la sfilata, la parola è passata al sindaco Angelucci: “Vorrei ringraziare tutti coloro che si sono adoperati per realizzazione di questa serata, ed anche il numeroso pubblico che è qui presente. Penso che, nel 2017, sentir parlare ancora di violenza sulle donne, o in generale sui più deboli, di femminicidio, sia una cosa fuori dal normale. Questo significa che la cultura non è arrivata ad un grado tale da poter sensibilizzare le persone ed evitare che possano usare la violenza come atto finale delle controversie. Con questi messaggi e questi eventi, come quelli di oggi, noi dobbiamo iniziare a collaborare con le scuole, per instillare nei giovani il concetto che la violenza non è mai un mezzo per risolvere i problemi della vita.”

La presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini Dopo il sindaco è stato il presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini a prendere la parola: “Ringrazio il sindaco Angelucci, l’assessore Benedetta Baiocco e tutta l’amministrazione comunale per avermi invitato, ed anche tutte le persone che hanno fatto sì che questa serata venisse realizzata. Faccio i complimenti alle atlete, le vere protagoniste di questa giornata, gli allenatori, gli sponsor. E’ un’iniziativa particolare e importante, in una giornata che ha più significati: il primo è quello di avere la forza di parlare per chi non può più farlo, cioè le donne uccise e quelle che, avendo subito abusi, non hanno avuto e non hanno il coraggio di parlare e di mettere fine una volta per tutte alle violenze che subiscono. Il secondo è quello di pensare anche a quei bambini rimasti senza madre e con i padri in prigione a causa delle continue violenze che compivano. Io credo, come ha detto il sindaco, che la cultura sia un mezzo potentissimo per far sì che eventi del genere non accadano mai più. La violenza, ahimè, c’è anche tra i più giovani ed i giovanissimi, non solo fra gli adulti; è quindi un lavoro costante che bisogna fare per cambiare una cultura delle relazioni. Penso all’implemento che hanno avuto alcune associazioni che si occupano della protezione e della cura delle donne vittime di violenza, in particolare la già citata “Liberamente donna” a cui chiunque, se vuole, può donare un contributo per sostenerla e consolidarla. Se prima la giornata internazionale contro la violenza sulle donne vedeva delle manifestazioni solo nelle grandi città, oggi è diventata una giornata diffusa, di livello nazionale, che a noi delle istituzioni  impone un lavoro costante durante tutto l’anno. Vi dico grazie per questa giornata. Grazie alla pallavolo, che aiuta la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Grazie per i cartelli che avete esposto, che hanno dato voce a chi una voce non ce l’ha più.”

Alla presidente Marini e alle pallavoliste è stato poi consegnato dal pallavolista Leonardo Puliti un omaggio floreale, che ha preceduto l’inizio della partita.

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