Paola Torcolini incontra i docenti per promuovere la LIS "La lingua dei segni dovrebbe essere insegnata in tutte le scuole"

Avigliano, 27 Marzo 2023– La docente Paola Torcolini espone una breve sintesi dell’esperienza vissuta nel piccolo paese in provincia di Perugia.

“La Lingua dei Segni Italiana è entrata a far parte del mio mondo ormai da tempo. Per me oggi è scontato parlarne in quanto è devenuta “ mio stile di vita,”;  a difesa di quanti sordi sono stati tenuti per decenni ai margini della società.  Ritengo corretto parlarne soprattutto nelle scuole e porre l’attenzione degli allievi e docenti nei confronti di tutti quei bambini sordi, che per anni sono stati costretti a lasciare le loro famiglie ed emigrare in altre città per  frequentare gli “istituti speciali . Purtroppo hanno dovuto imparare fin da piccoli il dolore del distacco e subito dopo la consapevolezza di essere ragazzi diversi. Oggi dopo anni finalmente la lingua dei segni è stata riconosciuta .

Il dettaglio Mi piace portare la   mia esperienza  nelle scuole , insegnando ai docenti e studenti la lis,  attraverso l’incontro con  persone sorde segnanti per apprendere la loro storia e cultura. Qualche giorno fa esattamente giovedi 23 marzo , sono stata invitata presso l’Istituto omnicomprensivo di Giano dell’Umbria a presentare una lezione di propedeutica LIS a un vasto gruppo di docenti molto interessati . La lezione di un paio di ore ha riscosso un notevole  successo e la  richiesta di poter svolgere un corso di formazione. Tante sono state le domande da parte dei docenti presenti , qualcuno ha condiviso esperienze di vita ,che mi hanno particolarmente emozionata. Siamo venuti alla conclusione  che  la lingua dei segni dovrebbe essere insegnata in tutte le scuole anche in quelle dove non ci sono casi di bambini con problemi specifici di ipoacusia in quanto arricchisce e aiuta alunni con altre patologie nella comunicazione non verbale .”