ROMA 5 GENNAIO 2024-
“HO AVUTO IL PIACERE DI PRESENTARE LA FIABA IL LUPO E LA LIBELLULA PRESSO L’ENS (ente nazionale sordi) DI ROMA. RITORNO NEL QUARTIERE DOVE HO VISSUTO PER 30 ANNI , L’EMOZIONE DI RITROVARE I MIEI RICORDI, TANTISSIMI E TUTTI MOLTO BELLI. NON AVREI MAI IMMAGINATO CHE SAREI RITORNATA IN QUESTO QUARTIERE IN VESTE DI AUTORE. LE EMOZIONI QUELLE BELLE, COME PER INCANTO SI MOLTIPLICANO, PERCHE’ OGGI , IL PUBBLICO E’ DAVVERO SPECIALE. HO L’ONORE DI ESSERE ACCOLTA DA TANTI BAMBINI SORDI, CURIOSI, ENTUSIASTI DI ASCOLTARE (attraverso la vista) LA FIABA. UN REGALO DI GRANDE SPESSORE , LEGGERE E INTERPRETARE (insieme ai giovani lettori) LA FIABA IN LIS (lingua dei segni italiana). I RAGAZZI MI HANNO TRASMESSO EMOZIONI CHE NON POSSONO ESSERE SPIEGATE A PAROLE , BISOGNEREBBE VIVERLE. MI HANNO ACCOLTO E COMUNICATO (come soltanto i bambini sanno fare) UN SENSO DI INCLUSIONE ALTISSIMO; SONO STATI CAPACI DI UTILIZZARE LA STESSA TENEREZZA CHE AVEVO PENSATO QUANDO HO SCRITTO LA FIABA. NEL SILENZIO DEI LORO SEGNI E LA DOLCEZZA CHE AFFONDA E ACCOMPAGNA LA MIMICA GESTUALE , HANNO SAPUTO RACCONTAE E VISIBILMENTE TRASMETTERE EMOZIONI DA FAR VENIRE I BRIVIDI. DOPO IL LABORATORIO SENSORIALE (realizzato esclusivamente in Lis) I GIOVANI LETT ORI MI HANNO RIVOLTO MOLTISSIME DOMANDE E CURIOSITA’ CIRCA I PERSONAGGI DELLA FIABA E IL TERRITORIO UMBRO. QUESTA ESPERIENZA SI RIPETERA’ PRESTO IN ALTRI CONTESTI E IN DIVERSE CITTA’ E REGIONI. IL MIO OBIETTIVO E’ QUELLO DI PRESENTARLA PRESSO L’UICI (unione dei ciechi e degli ipovedenti), PER POTER AMPLIARE L’IDEA DI INCLUSIONE SCOLASTICA E SOCIALE. Desidero ringraziare il consigliere ENS DI ROMA SIG. GIOVANNI BATTAFARANO per aver promosso e organizzato con particolare cura l’evento.”
PAOLA TORCOLINI