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Pasqua 2023, tra tradizioni e auguri

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Avigliano Umbro- 9 Aprile 2023 Partiamo da un interrogativo , vi siete chiesti perché  il Natale ha una data fissa il 25 Dicembre  invece la Pasqua  si ha sempre   in date diverse? Tale mobilità è dovuta essenzialmente a un motivo: alle fasi lunari. La Pasqua cristiana, infatti, viene festeggiata la domenica seguente la prima luna piena di primavera. La decisione si deve al concilio di Nicea nel 325, interpretando un passo di San Paolo. Di  conseguenza, essa può avvenire in un arco temporale che va dal 22 marzo al 25 Aprile.

TRADIZIONI La Pasqua è accompagnata da diverse tradizioni  che ormai fanno parte del nostro stile di vita e sono irrinunciabili ;  le  uova sono da sempre simbolo di vita e rinascita e l’usanza  di regalarle   di cioccolato, però, è relativamente recente e si deve ad un’azienda dolciaria inglese, la Cadbury. È comunque solo ad inizio secolo che, con la produzione di uova di cioccolato al latte, la tradizione inizia a diffondersi oltre Manica, conquistando anche il nostro  paese. Invece  la consuetudine culinaria  di mangiare agnello deriva dai riti ebraici  ma  in  realtà, il rituale dell’agnello sacrificale, con il quale propiziarsi il volere degli Dei, esisteva già in molte culture pregiudaiche.

La lana bianca è da sempre un simbolo di purezza, ma l’agnello viene associato all’idea di vita perché offre carne per mangiare, lana per i vestiti e latte per dissetarsi.

NEL MONDO in alcuni luoghi si svolgono dei riti più profani volti ad allontanare spiriti maligni come ad esempio a Corfù in Grecia si lanciano  fuori dalla finestra pentole, padelle e altri oggetti di terracotta per allontanare la sfortuna e poi i turisti devono raccogliere i pezzi che si ritiene portino fortuna .In  Finlandia, i bambini si vestono da streghe di Pasqua e sono loro a benedire casa per casa offrendo rametti di salice decorati con piume colorate e carta crespa in cambio di dolci.

GLI AUSPICI in realtà la Pasqua apre le porte  alla primavera e alla bella  stagione che si associa alla gioia e alla felicità per la fine dell’ inverno. Si tratta di un passaggio , di una rinascita come tutti noi auspichiamo che ci sia per ognuno. . Abbiamo bisogno di sperare e credere che da domani non ci saranno più guerre e che si possono fermare solo se si frena la sete di guadagno e di potere. Abbiamo bisogno di accettarci nelle diversità , sentire  che l’ altro sono io e allora può esserci compassione e solidarietà. Da parte della redazione ,  i più  sinceri auguri di una serena Pasqua e gli auspici di un futuro migliore da costruire insieme.

 

 

 

 

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