Avigliano News

Perché la Shoah non diventi un nome senza più significato

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27 Gennaio 2023 – Oggi a distanza di 81 anni , ci fermiamo a riflettere su ciò che è stata  la Shoah termine che indica in lingua ebraica una distruzione , una sciagura, il genocidio del popolo ebraico con 6 milioni di vittime uccise dalle atrocità dei nazisti .

Le ragioni: in realtà se andiamo a ritrovare dei riferimenti all’ odio antisemita la storia ne ha pieni i libri , addirittura un testo scritto da Martini Lutero nel 1543 “ Degli ebrei e delle loro menzogne” sembra anticipare gli eventi per l’ idea di distruzione del popolo che “ va bruciato e ciò che non vuole bruciare deve essere ricoperto di terra e sepolto “. Testi che sono veicolati in Germania e hanno fatto scuola al “ pittore fallito “,  Hitler che le ha poi inserite nel Mein Kanpf ( la mia battaglia) che rappresenta il delirio di onnipotenza di un solo uomo al comando.

La soluzione finale: la politica antisemita tedesca si è radicalizzata durante la seconda guerra mondiale e non prima,  quando i tedeschi estendendosi territorialmente videro il problema ebraico su scala continentale perché il numero degli ebrei era pari a 3 milioni e mezzo . Per questo , dal 1939 , i vertici tedeschi elaborarono un piano di trasferimento del popolo nella parte orientale del Governatorato generale nell’ ex Polonia , successivamente si fece strada l’ipotesi di trasferirli nel Madagascar dopo la vittoria della Germania sulla Francia. Solo a partire dal 1942 venne stilato ad opera di Adolf Eichmann, gerarca nazista, il protocollo di Wannsee( località vicino Berlino ) laddove si definì’  l’ utilizzo dei campi di concentramento (Lager) già presenti in Germania per la detenzione di oppositori al nazismo,  per l’ impiego degli ebrei ai lavori forzati. Poi , vennero costruiti , sulla base del protocollo i campi di sterminio con l’ intento di eliminare in massa gli ebrei nelle camere a gas con l’ utilizzo dello Zyklon B che in mezz’ora uccideva da 1000 a 1500 persone che poi nei forni crematori venivano bruciati e ridotti al nulla. Per non parlare dell’ operazione aktion T4 messa in atto dal medico Josef Mengele, l’ angelo della morte, che prevedeva l’eliminazione dei disabili e malati mentali ed interventi sui bambini per potenziare la nascita ariana addirittura modificandone  la pigmentazione dell’iride al fine di ottenere più bambini con gli occhi azzurri. Per questo Mengele iniettava negli occhi degli innocenti diverse soluzioni, finendo per procurargli gravi infezioni e la cecità.

Tante shoah: ricordare quanto è avvenuto è’ fondamentale non solo perché non si verifichi più ma anche per evitare forme di negazionismo o revisionismo storico che tendono  ad occultare o a negare totalmente la Shoah o per impostazione ideologico – politica o semplicemente, ed è più grave, perché non si conosce la storia. Inoltre,  tanti  altri  genocidi, non sono stati riconosciuti , si pensi alla Turchia che ha negato lo stermino degli Armeni durante la prima guerra mondiale o la distruzione del popolo curdo.Pertanto la giornata della memoria deve essere il ricordo di tutte le discriminazioni storiche avvenute in tutte le dittature senza esclusioni perché non si facciano due pesi e due misure ma giustizia imparziale per tutti i crimini commessi. Il problema per le generazioni future sarà proprio di mantenere in vita la testimonianza di quanto è avvenuto senza purtroppo avere più testimoni viventi che gradualmente stanno scomparendo perché la Shoah, le Shoah non diventino nomi senza più significato presenti  nei libri di storia ma voci di riscatto di una nuova umanità “ .

 

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