TERNI La Provincia di Terni ha ricevuto una richiesta dalla dirigente al settore della Regione Umbria di un presidio fisso di polizia provinciale al centro per l’impiego dopo i fatti di pochi giorni fa. Il presidente rende noto di aver esaminato la richiesta insieme al comandante della polizia provinciale valutandone la fattibilità in relazione all’attuale situazione del corpo.
Le decisioni di Lattanzi Preso atto della esiguità del personale e delle funzioni da assicurare quotidianamente, il presidente, di concerto con il comandante provinciale, ha ritenuto di non poter accogliere la richiesta nei termini con cui è stata presentata per mancanza oggettiva di forze adeguate relativamente al servizio di presidio fisso. La Provincia, ricorda il presidente, ha infatti in dotazione solo sei unità per tutto il territorio provinciale che devono coprire quotidianamente servizi tecnici esterni e funzioni amministrative, così come indicato nelle leggi e normative di riferimento.
Sorveglianza temporanea A fronte della situazione scaturita dalla riforma delle Province e dal riassetto endoregionale, il presidente e il comandante provinciale, consapevoli delle problematiche che affliggono il centro per l’impiego, precisano tuttavia che l’apporto della polizia di Palazzo Bazzani non mancherà ma che esso potrà essere espletato, stante le attuali condizioni, solo come sorveglianza temporanea o per casi contingenti e di emergenza.