Raccolta di generi alimentari per le famiglie più bisognose Iniziativa della Croce Rossa di Avigliano Umbro

Nella giornata di sabato 14 gennaio i volontari della Croce Rossa di Avigliano hanno effettuato una raccolta di prodotti alimentari e per l’igiene presso il supermercato ‘Eurospin’ di Montecastrilli.

L’attività si è svolta al fine di garantire la continuità del servizio di distribuzione di aiuti alimentari e non solo alle persone bisognose del territorio di Avigliano: ormai decine di famiglie sono assistite dallo sportello sociale presente in Piazza Piave 2 nel centro storico del paese, che è aperto tutti i mercoledì dalle ore 9 alle ore 12 che riesce a dare un aiuto concreto a molti concittadini poco fortunati.

I clienti del supermercato hanno contribuito a rendere l’impegno dei volontari proficuo: molti cittadini, infatti, nonostante il periodo di crisi, hanno voluto lasciare una piccola cosa. La CRI ringrazia il proprietario del supermercato ‘Eurospin’ di Montecastrilli per l’attenzione nei confronti delle persone che purtroppo ricorrono sempre di più frequentemente al contributo dell’associazione di Avigliano.

“Purtroppo – afferma Matteo Sciarrini presidente della Cri di Avigliano (nella foto a sinistra) – con la situazione di crisi che stiamo attraversando, aumentano sempre di più le famiglie che non arrivano alla fine del mese, e si rivolgono a noi per avere degli aiuti alimentari così come un supporto per pagare le bollette o i medicinali salvavita. Lavoriamo sul territorio con la massima riservatezza e in sintonia con i servizi sociali delle amministrazioni comunali e delle Asl. Nei prossimi mesi la raccolta sarà ripetuta ad Avigliano Umbro, Castel dell’Aquila e Castel Todino, per poi ripartire ad Amelia. Un ringraziamento particolare va, oltre a chi collabora per la raccolta dei prodotti alimentari,  anche ai proprietari dei supermercati che da sempre si dimostrano disponibili e sensibili verso le nostre attività, e soprattutto a tutti i ‘miei’ volontari che sfidando il freddo e il gelo, lavorano costantemente per onorare la divisa che indossano”