Regione Umbria: stop all’Iva sui costi del trasporto pubblico, pronta a “partire” l’Agenzia regionale per la mobilità Atteso da mesi ed arrivato in queste ore il "sì" dall'Agenzia delle entrate alla richiesta di esentare da Iva i costi del trasporto pubblico. La Regione risparmierà circa 10 milioni annui
PERUGIA – 21 novembre 2019 – I milioni risparmiati andranno a ri-equilibrare il sistema del trasporto pubblico locale umbro, ma soprattutto saranno fondamentali quando l’anno prossimo, nel 2020, si terrà la gara unica per l’affidamento del trasporto umbro.
I tagli Nel luglio scorso, e per due mesi, la Giunta Regionale post dimissioni dell’ex presidente Marini, ha dovuto ridimensionare le corse creando scompiglio e disagio tra i fruitori del servizio. Le opposizioni e i cittadini hanno manifestato più volte il loro disappunto. Tra i Comuni più colpiti quelli di Avigliano Umbro e di Montecastrilli, in generale tutte le altre piccole frazioni umbre, dove possiamo ancora trovare qualche pendolare che usa la “gomma pubblica” per andare a lavoro nelle maggiori città. Dal canto suo la Regione, che comunque aveva trovato circa 15 milioni, come ha ricordato più volte l’ex-Assessore Giuseppe Chianella, necessitava di altri fondi per garantire il servizio nel periodo scolastico, quella fu l’unica strada possibile dato che aveva le mani legate perché in esercizio provvisorio.
La soddisfazione della giunta uscente Proprio Giuseppe Chianella, in una nota, è il primo ad esprimere soddisfazione: “Un passaggio né semplice né scontato , per un percorso che porterà nelle casse della Regione ed a favore del tpl regionale risorse strutturali importanti al fine di risolvere le questioni del finanziamento“. Aggiunge: “Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato perché questo risultato fosse alla portata della Regione Umbria a cominciare da Umbria Mobilità, tutti coloro che con me hanno condiviso ogni passaggio sino al confronto fondamentale avuto a Roma nel settembre scorso con i dirigenti della Agenzia delle entrate. Questo risultato testimonia quanto è stato serio e rigoroso il lavoro svolto dalla Regione dell’Umbria nel settore dei trasporti e delle infrastrutture, un settore vitale per la nostra regione e spero che chi amministrerà la regione in questo settore faccia tesoro di questo ed altri risultati positivi conseguiti in questi anni”.
Nei suoi profili social anche Fabio Paparelli riporta la notizia e poi lancia la provocazione: “Nessuno si appropri di meriti che non gli competono.“