Ieri, lunedì 5 giugno 2017 è stato presentato un libro a Montecchio. Libertà e democrazia, diritti inalienabili di ogni uomo e cittadino, di cui l’Europa unita è chiamata a farsi garante. Questa la sintesi dell’incontro, organizzato dal Comune di Montecchio, con Rudi Erebara, scrittore albanese che nei giorni scorsi in sala consiliare, ha presentato il suo libro “The Epic of the Morning Stars”, vincitore dell’ultima edizione del Premio per la letteratura dell’Unione europea.
Il romanzo è ambientato in Albania all’epoca della guerra fredda e racconta la storia di Suleyman, pittore albanese perseguitato dal regime comunista. La vicenda ha inizio il 16 ottobre 1978, giorno del settantesimo compleanno del dittatore Enver Hoxa ma anche dell’elezione al soglio pontificio di Papa Giovanni Paolo II, nato e cresciuto nella Polonia comunista. Nella tarda serata del 16 ottobre una forte pioggia scolorisce le lettere degli slogans celebrativi commissionati ai decoratori della compagnia di Stato, per la quale lavora anche Suleyman. Nonostante i festeggiamenti si fossero conclusi, il regime ordina la caccia ai presunti sabotatori, che, evidentemente, non potevano esistere.
Sull’inutilità e gratuità della violenza, strumento di oppressione dei totalitarismi di ogni genere e tempo, si è soffermata la riflessione di Rudi Erebara e di Keda Kaceli, giornalista e scrittrice che ha condotto la conversazione con l’autore. Entrambi albanesi e testimoni diretti degli effetti nefasti prodotti dalla dittatura, hanno saputo coinvolgere un pubblico costituito, in gran parte, da bambini e ragazzi delle scuole Primaria e Secondaria dell’I.C. Orvieto-Montecchio. Gli studenti della scuola media “M. Buonarroti” di Montecchio hanno letto, inoltre, in traduzione italiana e inglese, alcuni passaggi significativi del romanzo, diventando, a loro volta, giovanissimi testimoni di una storia che non dovrebbe mai ripetersi