Scoperti resti umani nella “Grotta bella” di Santa Restituta I resti ossei potrebbero risalire all'età preistorica ed essere derivanti da riti funebri dell'epoca. La scoperta del "Gruppo Speleologico" di Todi
SANTA RESTITUTA – 23 gennaio 2020 – Può avere del sensazionale la scoperta fatta dal “Gruppo Speleologico” di Todi presso la “Grotta Bella” di Santa Restituta, frazione del comune di Avigliano Umbro. I ricercatori hanno infatti portato alla luce alcuni resti umani di natura ossea probabilmente risalente all’età preistorica (sino al 4000 a.c.) e forse derivanti da riti funebri tenutisi all’epoca. Ciò porterebbe quindi alla conclusione che la “Grotta Bella” abbia avuto una funzione funeraria.
Le ricerche La ripresa delle ricerche speleologiche all’interno della grotta è stata possibile grazie ad un accordo di collaborazione fra il Centro di Ricerca “Enzo dei Medici” e il Gruppo Speleologico Todi, sotto l’egida e con l’autorizzazione della Soprintendenza Archeologia, delle Belle Arti e di Paesaggio dell’Umbria. Il progetto, che coniuga la ricerca archeologica alla promozione del territorio aviglianese, è stato reso possibile grazie al sostegno della Fondazione Carit e del Comune di Avigliano Umbro.
Esiti Le attività svolte in questa prima fase sono consistite nella rivisitazione completa del sistema sotterraneo, ancora in gran parte sconosciuto, con nuove esplorazioni e lavori documentari, fondamentali per porre le basi di un programma più ampio, che – in prospettiva – prevede anche il riesame complessivo delle testimonianze archeologiche derivate dalla cavità, oggi conservate in diverse sedi museali. La grotta, già oggetto di scavi nei primi anni ’70 relativi ad una piccola area dell’antegrotta, presenta una sequenza stratigrafica che si estende dal neolitico all’età romana. Di particolare interesse, nel corso di quest’ultima fase di presenza antropica, l’uso cultuale del vasto ambiente iniziale, nel quale è stata scoperta una stipe votiva con centinaia di bronzetti rappresentanti figure umane e animali. Gli esiti preliminari delle indagini saranno presentati venerdì 24 gennaio alle ore 17 e 30 alla Biblioteca Comunale “Maestra Emilia Bettelli” di Avigliano Umbro.