Castel dell’Aquila 15 Giugno 2022 – Come annunciato nel precedente articolo, la redazione di Avigliano News ha intervistato il primo dirigente castellese Maicol Maccaglia, che ringraziamo innanzitutto per la sua grande disponibilità.
Si riporta di seguito l’intervista
1) Sarà ancora Prima Categoria, vi aspettavate questo risultato? Ci abbiamo creduto fino alla fine. Certamente, questa salvezza la volevamo più che mai, ma se fossimo retrocessi comunque non sarebbe stato un problema perché avendo affrontate tante difficoltà, dal COVID all’alluvione che ha distrutto i nostri impianti. Essersi riscritti nel campionato di Prima categoria per il cinquantatreesimo anno di fila e giocare sul nostro campo dopo che lo abbiamo messo apposto, grazie ai nostri sforzi, è già stata una vittoria.
2) L’esperienza dei play out indubbiamente fa riflettere sull’operato della società e della squadra, come affronterete la stagione 2022/2023? All’inizio dell’anno, quando abbiamo iniziato nuovamente il campionato, immaginavamo che non sarebbe stato facile arrivare all’ obiettivo della salvezza, appunto per le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare, ma allo stesso tempo eravamo sicuri che con questo magnifico gruppo di ragazzi alla fine avremmo raggiunto l’obiettivo, soprattutto con il ritorno di mister Pellegrini.
3) Ci saranno dei cambiamenti per quanto riguarda il tecnico o la rosa? Mister Pellegrini verrà sicuramente confermato, per parlare della rosa è ancora troppo presto, ci prendiamo qualche giorno e poi inizieremo a pensare al futuro.
4) Con l’Avigliano in Promozione, vi sentite stimolati a raggiungere una posizione migliore in classifica rispetto al passato? Il nostro stimolo come ogni anno è riuscire a riscriversi al campionato e portare avanti la storia del Castello calcio. Sono contento per lo storico traguardo raggiunto dalla Real Avigliano, colgo l’occasione per fare i complimenti al Presidente, al Mister e a tutti i ragazzi.
5) Ci sono stati molti infortunati quest’anno, a vostro parere questo ha compromesso, anche parzialmente, l’intero campionato? Certamente iniziare il campionato subito con la perdita di leader come Paragnani, i gemelli Rossi, Marchetti, Lamperini ed infine Antonini e Conti ci ha penalizzato fortemente, ma quando una squadra ha un gruppo attaccato alla maglia come il nostro, lo stimolo di fare bene e raggiungere l’obiettivo va sopra ogni cosa.