LUGNANO IN TEVERINA – 15 settembre – Ospiterà i reperti della necropoli e della villa romana di Poggio Gramignano il museo archeologico che sorgerà nella chiesa di Sant’Andrea per la quale si realizzerà un progetto di restauro. A darne notizia è l’amministrazione comunale che in questi giorni sta ospitando un gruppo di 17 studenti di architettura dell’Università dell’Arizona diretti dalla professoressa Darci Halzebaker, i quali stanno studiando l’area archeologica dove si è da poco chiusa la seconda fase degli scavi coordinati da David Soren che per primo scoprì la necropoli dei bambini.
Il primo – spiegano – prevede la messa in sicurezza dei locali e la progettazione complessiva, il secondo l’intervento di restauro ed il terzo la realizzazione del museo archeologico internazionale. Dobbiamo ringraziare il professor Soren che, con grande tenacia, ha trovato gli investitori giusti nelle fondazioni americane di prestigio legate all’Università dell’Arizona e ad altri soggetti che hanno creduto nel valore della necropoli dei bambini e dell’intera area archeologica.
L’amministrazione, parallelamente, finanzierà l’intervento con il reperimento di fondi regionali ed europei”. Per lunedì prossimo l’amministrazione ha organizzato una cena nelle sale del palazzo comunale con gli studenti, aperta a tutti per avviare un crowdfunding in grado di contribuire al reperimento delle risorse necessarie ai restauri