Successo del progetto di aiuto “Comunità solidale” I dati illustrati in conferenza stampa. Il vice sindaco di Avigliano Pacifici: "Siamo riusciti ad affrontare la situazione con grande impegno"
TERNI – 9 settembre 2020 – Il lockdown ha aumentato i casi di povertà assoluta a causa dell’ulteriore abbassamento del livello di reddito determinato dalla perdita o sospensione del lavoro. Lo dicono i dati del progetto “Comunità solidale” presentati alla stampa oggi in Provincia dai Comuni di Amelia e Avigliano Umbro, dalla Casa del Sole-Arci di Amelia e dalla Croce Rossa di Avigliano. Il progetto ha aiutato concretamente molte famiglie fra Amelia e Avigliano grazie ai fondi del bando della Fondazione Carit “Welfare comunitario” con i quali si sono assistite 100 famiglie ad Amelia e 65 ad Avigliano.
Altri dati A questi numeri se ne aggiungono altri. Il Banco Alimentare della Casa del Sole ha raggiunto e aiutato 50 famiglie. Sono stati inoltre acquistati gli alimenti carenti per bambini e farmaci per 10 famiglie ad Amelia e altrettante ad Avigliano. Sono stati concessi 24 buoni mensa scolastica ad Amelia e sono stati assicurati sostegni temporanei straordinari fino a 500 euro alle famiglie senza reddito per bollette e allacci utenze.
19 famiglie risiedono ad Amelia, 21 ad Avigliano. Aiuti sono stati portati anche con i buoni spesa alimentare con 51 famiglie ad Amelia e 34 ad Avigliano. Il Progetto ha anche aiutato gli anziani con carenze funzionali, in difficoltà in quanto relegati nella solitudine, impossibilitati a raggiungere in autonomia il centro anziani SOS di Fornole.
Tre educatrici Ad un gruppo di bambini e ragazzi maggiormente in difficoltà è stato assicurato da tre educatrici il sostegno formativo e lo sviluppo delle relazioni con i coetanei, alla Casa del Sole. Alcuni bambini sono stati aiutati con il trasporto a raggiungere il centro educativo, sempre alla Casa del Sole, fino a che il covid non ha costretto temporaneamente alla chiusura di tale opportunità di incontro.
Aiuto “Da marzo a giugno a quei bambini e a quei ragazzi – è stato sottolineato in conferenza stampa – è stato rivolto l’aiuto nello studio e il mantenimento delle relazioni con video collegamenti quotidiani, attività di gioco e di laboratorio condotte a distanza con l’aiuto delle pagine Faceboock di Arciragazzi Casa del Sole e con programmi specifici via internet”.
Le parole di Pacifici e Romildo “Abbiamo dovuto affrontare una situazione di grande difficoltà acuita dalla pandemia – hanno detto l’assessore alle politiche sociali del Comune di Amelia, Antonella Sensini, il vice sindaco di Avigliano Umbro, Roberto Pacifici, e il responsabile della Casa del Sole Sandro Romildo – i casi di soggetti o nuclei famigliari senza reddito o con introiti sotto i 5mila euro sono aumentati ma grazie alle risorse del bando della Fondazione Carit e al nostro impegno siamo riusciti a far fronte a tutto.
Quello che ci ha lasciato in eredità questa esperienza – hanno dichiarato i tre – è stata la consapevolezza che una stretta collaborazione fra Comuni, istituzioni in generale e volontariato strutturato oggi è fondamentale per la tenuta delle comunità locali e per assicurare livelli ottimali di welfare e assistenza”.