Comunicato stampaL’intervento del parroco

Tre cene di beneficenza per finanziare i lavori di restauro della Chiesa di Avigliano

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AVIGLIANO UMBRO – 10 ottobre 2018 – Un particolare appello giunge in questi giorni dalla parrocchia di Avigliano a tutta la popolazione ed oltre i confini del paese stesso. Una iniziativa per sostenere e permettere di continuare il lavoro di recupero del ciclo pittorico del Barbiani all’interno della seicentesca chiesa parrocchiale dedicata alla Santissima Trinità.

Gli affreschi restaurati Quest’anno ricorre, infatti, il decennale dell’inizio della riscoperta e restauro dei due grandi affreschi della parete di fondo, raffiguranti le stimmate di san Francesco sul monte La Verna e san Giuseppe con in mano il sacro anello delle nozze. Da allora, siamo stati abituati a convivere, all’interno della nostra chiesa, con ponteggi e con la presenza appassionata e altamente qualificata della ditta ‘Rita Canneori  che, a conclusione di ogni lotto di lavoro, ha saputo riconsegnarci un’opera di restauro ammirevole, sia sotto l’aspetto filologico che estetico. Conclusa tre anni fa tutta la messa in luce della pellicola pittorica ricoperta da varie mani di ridipintura, abbiamo potuto ammirare dal gennaio 2017 il restauro completo della superficie pittorica della parete sinistra della chiesa e tra qualche settimana sarà completato il restauro della prima arcata della parete destra, ove originariamente era collocato il portone d’ingrasso dell’edificio.

Il Parroco don Piero Grassi, che ha tenacemente voluto e seguito questo cantiere, ci dice: “Spero che questo paese, a partire dalle istituzioni ed associazioni di cui è fiorente, che al di là delle convinzioni religiose, abbia ad apprezzare il valore storico-artistico di ciò che la fede e la cultura dei propri antenati ha saputo produrre. La parrocchia in questi anni ha investito oltre centomila euro in questo cantiere con la generosità di molti, senza alcun contributo dello Stato e della Soprintendenza, pagando ogni fattura iva compresa. Credo che questo vada detto!”

Una cena di beneficenza L’iniziativa della cena che alcuni mi hanno suggerito, il cui ricavato andrà per questo cantiere, non so se troverà una grande risposta, io lo spero perché sarebbe il segno di una sensibilità artistica e di uno spessore culturale che non è stato mai estraneo alla storia di questo paese. Nostra speranza è anche nella richiesta di contributo che abbiamo rivolto alla fondazione Carit e che avrà una risposta – spero positiva- alla fine di ottobre. Certo ci siamo trovati ad intervenire in un decennio di ‘piena crisi economica’, che non ha favorito liberi interventi di ditte, commercianti o professionisti a tale scopo ma la Provvidenza non è mai mancata”.

Informazioni L’invito allora è quello di contribuire al proseguimento dei lavori, partecipando alla cena che si svolgerà giovedì 18, venerdì 19 e sabato 20 ottobre alle ore 20 presso l’Oratorio. Le prenotazioni vanno effettuate entro lunedì 15 ottobre in parrocchia (339 6531518), da Roberto presso la certolibreria (0744 933153) o da Rosanna presso la tabaccheria (0744 933143).Il menu è a sorpresa ma ogni volta che abbiamo partecipato alle cene dell’Oratorio, uscendo, tutti abbiamo detto: “Abbiamo mangiato troppo e ‘pagato’ poco”.

Vi aspettiamo!

Michela Massaro

 

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