Un convegno dal titolo ‘Li Chiamano profughi….noi li chiamiamo per nome. Oltre l’accoglienza, la dignità dell’uomo. Spogliarsi dei pregiudizi’. Sabato 18 novembre alle ore 9 nella sala conferenze del centro Fieristico di Montecastrilli, ci sarà un dibattito con la presenza di relatori illustri.
Ci saranno Paolo Scura (presidente della C.R.I. dell’Umbria), Andrea Gambassi (Vice Prefetto Vicario di Terni), Francesca Peppicelli (Vice Questore Aggiunto di Terni), Raffaele Maurizi (Comandante della Stazione dei Carabinieri di Amelia), Eugenio Venturi (Ufficiale del Corpo Militare della Cri), Stefania Cornacchia (Dirigente scolastico dell’Istituto ‘Ten. Petrucci’ di Montecastrilli), Fabio Angelucci (Sindaco di Montecastrilli), Luciano Conti (Sindaco di Avigliano) e Matteo Sciarrini (Presidente della C.R.I. di Avigliano Umbro).
L’incontro è stato organizzato dalla Croce Rossa di Avigliano Umbro, Comune di Avigliano Umbro, Comune di Montecastrilli e Istituto Comprensivo di Montecastrilli ed ha un tema predominante: i migranti
Ecco, alcune parole presidente Matteo Sciarrini, relative alla presentazione di questo incontro: ‘Quando parliamo di profughi, spesso ci riferiamo a un’entità indistinta, una massa senza volto, la cui consistenza viene espressa in numeri – migliaia o milioni – che nulla ci dicono delle loro reali condizioni di vita, delle loro storie, di cosa pensano e di come trascorrono le loro giornate….
Per noi della Croce Rossa, quelli che chiamano profughi sono innanzitutto persone. Ciascuno con un nome, ciascuno con la propria identità e la propria storia da raccontare. Vogliamo portare le nostre esperienze, la nostra formazione, e soprattutto chiarire tutti i dubbi e le perplessità su questa difficile situazione”
Il convegno vedrà la partecipazione dei ragazzi delle scuole medie di Montecastrilli, Avigliano Umbro, e Castel dell’Aquila, ed è aperto a tutta la popolazione.
Nel comunicato della Croce Rossa, si sottolinea che ‘saranno affrontati e chiariti i problemi sull’immigrazione, con testimonianze e filmati di chi ha vissuto in prima persona i salvataggi in mare’