Riceviamo e pubblichiamo l’articolo di Doris Antonini e Giuseppe Maccaglia
FARNETTA -26 dicembre 2018 – Dopo una “lunga scrittura” e una paziente ricerca di documenti e testimonianze, è giunto in stampa il libro che narra la vita personale e sacerdotale di don Vincenzo Cavalletti. Fu parroco di Farnetta dal 1966 al 1981, anno in cui morì di infarto a soli 44 anni, lasciando un vivo ricordo anche in altre comunità del territorio in cui ha vissuto e operato come Montecastrilli, Avigliano Umbro e Melezzole.
Gli scrittori Autori sono il Prof. Giuseppe Maccaglia e Doris Antonini che hanno favorito una “scrittura corale”: sono infatti presenti nel libro una ventina di testimonianze che hanno permesso di ricostruire, con tasselli di memoria, la figura e l’opera sacerdotale di don Vincenzo e anche lo sfondo di comunità di quegli anni. Ecco allora riemergere anche cronache di paese con personaggi caratteristici ed eventi che fanno parte della memoria collettiva dì Farnetta.
Una veglia Per creare un clima e un contesto facilitante la condivisione, prima di iniziare a lavorare al libro, è stata organizzata una veglia poiché… “Andavano coinvolte le persone in una narrazione collettiva, una serata d’inverno, tutte insieme, anche se purtroppo senza il focolare ma con tanto calore umano che il raccontare avrebbe vivificato e riacceso con ricordi ed aneddoti. Ecco allora l’idea della veglia, una vecchia forma di aggregazione che aveva la preziosa funzione sociale di tramandare la storia locale, i personaggi di paese, le loro gesta di memoria collettiva.”…
La vita del sacerdote Da questo appuntamento della veglia si è iniziato a scrivere il libro: Giuseppe Maccaglia e Doris Antonini hanno elaborato lo sfondo di vita personale e la preparazione sacerdotale di Don Vincenzo, impegnandosi nel contempo a raccogliere le varie testimonianze e a ricucire i racconti e i vari documenti che venivano ritrovati. E’stato un lavoro di scrittura che è durato quasi tre anni, ma proprio la pazienza e l’attesa hanno consentito di giungere ad un libro ricco di sfumature e leggendolo si animano quadri di vita in cui don Vincenzo svolgeva pienamente la sua funzione di parroco.
Un ricordo vivo e presente nella comunità Sono passati ben 37 anni dalla sua morte ma il ricordo di don Vincenzo ancora riecheggia nella comunità di Farnetta e in quelle vicine poiché la sua presenza rese più forte l’identità sociale di queste piccole realtà e la sua figura divenne ben presto un punto di riferimento per le persone e le loro vicende di vita. Don Vincenzo sentiva le difficoltà come proprie e le condivideva concretamente con una presenza ed assistenza continua ed attenta, talvolta anche materiale. Era un sacerdote che si prese cura della sua comunità con fatti, gesti, opere e non tanto con le parole. Tutto ciò mantenendo una presenza umile e al tempo stesso solare al punto che una giovane di allora racconta che “solo una frase mi torna in mente ogni volta che penso alla sua figura gioiosa e dolce: il sorriso del Vangelo. Lui ci mostrava il sorriso del Vangelo”.
È con profonda emozione che si annuncia la presentazione di questo nuovo volume