Ho deciso. Visti i comunicati stampa delle forze politiche (Lega Nord (https://www.aviglianonews.it/gestire-con-accuratezza-il-fenomeno-migranti/), Socialisti Riformisti e Indipendenti di Avigliano Umbro (//www.aviglianonews.it/evitare-inutili-allarmismi-di-carattere-politico/) Daniele Marcelli Capogruppo Lista Aria Nuova (https://www.aviglianonews.it/marcelli-diminuire-il-numero-di-immigrati-da-24-a-8/)e della Croce Rossa di Avigliano Umbro (https://www.aviglianonews.it/basta-allarmismo-mediatico)sulla questione migranti, io Giacomo Papini in qualità di direttore di Avigliano News, voglio vederci chiaro sulla questione migranti che: 23 migranti sono a Santa Restituta. Faccio una visita presso l’agriturismo ‘La Cristalla’ di Santa Restituta. Vado a vedere di persona: mi affascina conoscere soprattutto le loro storie, e in questo ‘viaggio’ sarò accompagnato dai volontari della Croce Rossa di Avigliano Umbro.
Arrivo intorno alle 19,30 dell’altro ieri al centro e la scena che mi trovo di fronte è una bambina piccola di colore che gioca insieme alla sua mamma, anche lei di colore. La guardo felice. Più avanti trovo Sara, una ragazza della Croce Rossa di Avigliano Umbro, la quale è da 10 giorni, mattina, sera e notte insieme a queste persone e iniziamo a parlare dei migranti che sono qui. Mi dice che sono dei ragazzi e delle ragazze tranquille. Le donne fanno dei corsi di cucito, mentre per gli altri si stanno predisponendo dei corsi di lingua italiana.
Ci sono quattro interpreti per i migranti ospitati alla ‘Cristalla’: parlano inglese, francese e spagnolo. La maggior parte di loro si esprime in lingua francese. Trovo ragazzi e ragazze che parlano tra di loro, sono dall’aspetto gioioso. Certo si trovano di fronte a me, una persona sconosciuta. Gesticolano tra di loro, ma mai mi fanno sentire a disagio. Stasera la Croce Rossa di Avigliano Umbro ha organizzato una ‘pizzettata’: ci sono dei volontari a cuocere le pizze al forno. Rivedo la bambina incontrata durante il mio arrivo all’agriturismo: riesco ad avere alcune informazioni su di lei. Si chiama Aisha, ha 4 anni e presto andrà alla scuola materna di Castel dell’Aquila.
Vengo a sapere, poi dai volontari della Croce Rossa che c’è una donna che darà presto alla luce una bambina. Tutte belle notizie! Proseguo la visita parlando con Noemi, una delle quattro traduttrici che parla sempre con i migranti. Si rivolge a loro chiedendo se qualcuno di loro vuole parlare: è grazie a Noemi che riesco a intervistare il primo migrante della ‘Cristalla’. Non sarà l’unico della mia breve visita. Mentre mi vado a sedere insieme ad Abdoul un ragazzo del Togo, penso all’atmosfera gioiosa che c’è in questo posto: rieccheggiano in me una parola dei vari comunicati pubblicati: tensione sociale. Qui è tutto l’opposto. C’è un clima di festa, e di gioia. Tanto è vero che mi viene offerta dai migranti un po’ di pizza cucinata dai volontari della Croce Rossa di Avigliano Umbro.
Il colloquio inizia: naturalmente, le domande che faccio vengono rivolte in lingua francese. Abdoul mi racconta che viene dal Togo, e che è arrivato in Italia lo scorso 6 ottobre con un barcone dalla Libia: ha affrontato tre giorni di viaggio. La sua speranza è quella di trovare un lavoro in Italia come tanti, del resto. Ha 25 anni e vorrebbe anche studiare, e imparare un mestiere. Gli piacerebbe fare il meccanico, oppure l’elettricista. Dice che per il momento si trova bene qui alla ‘Cristalla’, che è trattato bene, e sta bene insieme alle altre persone.
Sempre grazie all’aiuto di Noemi, riesco ad avvicinare Hema Abdoul Ismael, 19 anni della Costa d’Avorio. Lui mi dice chiaramente che è venuto in Italia con un solo intento: trovare lavoro, uno qualsiasi. Nel suo paese, soffriva la fame e per questo ha deciso di partire dalla Libia verso l’Italia. E’ un tifoso del Real Madrid, adora Cristiano Ronaldo e quindi magari un giorno vorreb
(nella foto da sinistra, Hema Abdoul Ismael e poi Abdoul, i due migranti intervistati).
Prima di andare via voglio fare delle considerazioni con il presidente della Croce Rossa di Avigliano Umbro, Matteo Sciarrini: “Sono gente tranquilla e socievole – afferma – se la gente pensa che queste persone vengono a rubare nelle case si sbaglia di grosso”.