AVIGLIANO UMBRO – 5 novembre 2018 – Qualche giorno fa abbiamo pubblicato un articolo dedicato al podismo, sottolineando gli ottimi risultati di Marta Boncio nella gara di trial nel Cimino e parlando di Alessandra Catalucci, che con il padre Mario e il fratello Antonio avrebbero partecipato alla maratona di New York. Oggi, a 24 ore dall’evento, riportiamo quanto vissuto dai tre aviglianesi nella Grande Mela.
“Un’emozione indescrivibile” Partiamo dai risultati: Antonio Catalucci ha terminato la maratona in 4 ore, 31 minuti e 2 secondi: “Un emozione indescrivibile, un’atmosfera bellissima. Ho corso con i crampi per più di metà gara, non so come ho fatto ad arrivare alla fine. Non ho mollato, ed è stata una soddisfazione immensa.”
Alessandra, invece, ha finito la gara in 4 ore, 56 minuti e 39 secondi. Anche per lei una grande gioia: “Sono molto contenta del risultato che ottenuto; tutto è andato secondo le previsioni che mi ero auspicata prima di partire. Un’esperienza bellissima!”
Infine, ‘papà’ Mario Catalucci ha ottenuto un tempo di 7 ore, 2 minuti e 34 secondi. Riportiamo le parole di Antonio, scritte sul suo profilo Facebook e dedicate proprio a uno dei suoi genitori: “Signore e signori, a 24 anni di distanza dalla prima maratona di New York, alla bellezza di 64 anni, con pochissimi allenamenti buoni nelle gambe a causa di problemi fisici, oggi al traguardo…mio padre…un grande! Evviva Mario! Un gigante e un esempio. Solo applausi.”
Il sostegno degli amici A dare manforte ai tre atleti, a migliaia di chilometri di distanza, c’erano gli amici e i cari che hanno seguito con grande interesse la gara (trasmessa in diretta su internet). Tantissimi i messaggi di congratulazioni e complimenti per la realizzazione di una vera e propria e propria impresa sportiva. Tra i tanti messaggi, c’è stato anche quello di qualcuno che ha simpaticamente ironizzato sulle proprie capacità atletiche. Citiamo testualmente: “L’unica maratona che riuscirei a fare io è de una serie tv”.